Psicologia dei Gatti: Emozioni e Sentimenti

Psicologia dei Gatti: Emozioni e Sentimenti
Psicologia dei gatti: provanno emozioni?

Comprendere la psicologia dei gatti:

Hanno emozioni ?


Tutti i padroni di gatti si pongono la stessa domanda: il mio gatto interagisce emotivamente con me?

I gatti si distinguono dal resto degli animali domestici: sono indipendenti, ma accettano le carezze e sono sempre curiosi nonostante l’apparente impassibilità. Se il mio gatto rovescia un bicchiere d’acqua a terra, è forse arrabbiato? Si tratta di una vendetta?

Per poter rispondere a queste domande, uno studio condotto da Jennifer Vonk e Moriah Galvan sarà sicuramente di aiuto. Se siete interessati a questo argomento ed avete una buona conoscenza della lingua inglese, il loro trattato è : « L’altro miglior amico dell’uomo: gatti domestici e la loro discriminazione nei confronti delle emozioni umane ».

Lo studio di Vonk e Galvan

Lo studio dei due scienziati è molto semplice : hanno riunito dodici gatti e i loro rispettivi proprietari.

I padroni e le padrone hanno mostrato diverse emozioni: gioia, tristezza ed ira. Gli scienziati hanno analizzato la reazione dei gatti ed è relativamente incoraggiante: quando il padrone era felice, i gatti reagivano in maniera positiva facendo le fusa o  sfiorando il padrone per poter salire sulle sue ginocchia.

Al contrario, quando il padrone non sorrideva, il gatto perdeva interesse e si allontanava. Il problema è sorto quando gli scienziati hanno affiancato il gatto ad uno sconosciuto: il loro comportamento era simile. Che si trattasse di una persona a loro conosciuta o di una completamente nuova: i gatti hanno mostrato lo stesso livello di affetto e di disinteresse.

Psicologia dei gatti – Le emozioni dei gatti

Questo studio tratta le emozioni così come i sentimenti, e la differenza è importante. Quando sorridete, il vostro gatto lo nota, ciò provoca un’emozione in lui, ma non ha nulla a che vedere con l’empatia, si tratta  piuttosto di opportunismo. In effetti, se il gatto è più incline ad avvicinarsi quando siete di buon umore, è perché ha capito che è il momento più opportuno per ottenere delle carezze.

Se non mostrate nessun sorriso, il gatto penserà che non siete disposti a dedicargli neanche un solo minuto del vostro tempo ed in questo caso si allontanerà. Non è una questione di emozioni, ma di riconoscimento visivo.

Psicologia dei gatti: Quindi il mio gatto non sente nulla ?

Ed è qui che scienza e filosofia entrano in gioco: forse è difficile da capire, ma se il gatto non lascia spazio alle sue emozioni nella relazione con il suo padrone, ciò non significa che non risente nulla. Prova gioia, ira, tristezza e paura come gli esseri umani, ma in maniera differente: le emozioni servono ai gatti per trovare del cibo (ricerca), allontanarsi da elementi potenzialmente pericolosi ( paura), divertirsi (gioia), creare una famiglia (cura dei cuccioli, relazioni sociali con gli altri gatti), etc.

La nostra relazione con i gatti

Trovare un’intesa può essere difficile dato che non interagiamo allo stesso modo. Se punite il cane, capirà che ha fatto un errore, si sentirà in colpa e eviterà di rifare la stessa cosa, un gatto invece, non capirà mai il motivo per il quale vi ha fatto arrabbiare: non collegherà il suo sbaglio alla vostra reazione e vi considererà un nemico. Il gatto non ama quanto può amare un cane, ma si affezionerà a voi. Fate parte della sua cerchia sociale, lo fate sentire tranquillo e la vostra presenza lo rassicura ed è per questo che necessita di carezze e gesti affettuosi, in cambio farà le fusa, si avvicinerà a voi, vi leccherà e miagolerà. Non tutti i gatti sono uguali, alcuni sono più affettuosi di altri e questo dipende anche dall’età alla quale il gatto è stato svezzato. Attenzione tuttavia ai gatti eccessivamente affettuosi perché potrebbero soffrire di una dipendenza affettiva e sono soggetti a viver male ogni distacco al punto da diventare aggressivi o indisciplinati ( ancora una volta, non si tratta di una vendetta, ma piuttosto di un modo di dimostrare la sua frustrazione).

Non leggete questo articolo dicendovi che il vostro animale non vi ama più di tanto. Dopo tutto, i gatti così come gli essere umani, sono diversi gli uni dagli altri e possono avere delle loro specifiche caratteristiche. Sappiate anche che, se il vostro gatto rovescia un bicchiere d’acqua, non lo fa necessariamente per farvi un dispetto, ma può essere semplicemente curioso e il miglior modo per capire se il bicchiere sia o più o meno aggressivo o pericoloso per lui, è di spingerlo e vedere cosa succede. Non c’è furbizia o vendetta, si tratta piuttosto di un diverso sistema di apprendimento, possiamo quindi desumere che il gatto possiede un sistema delle emozioni opposto al nostro.

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