Cosa possono mangiare i gatti? Quali sono gli alimenti tossici per il gatto ?
Intossicazione gatto: alimenti tossici per il gatto
« Intossicazione Gatto: alcuni gatti sono allergici al lattosio»
Purtroppo le intossicazioni riguardano anche i nostri amici felini, può succedere che i padroni vogliano far felici i loro mici dandogli qualche dolcetto senza pensare che l’assunzione di alcuni alimenti possa causare un’intossicazione alimentare nel gatto. Viziarli con qualche dolcetto è sicuramente una dimostrazione di quanto amiamo i nostri animali, ma per il loro bene, dobbiamo fare attenzione a ciò che gli diamo, perché quel che è buono per noi, potrebbe non esserlo per la loro salute.
È appurato che alcuni alimenti siano tossici per loro o persino fatali, ad esempio, molti padroni pensano che dar del latte al proprio micio faccia bene, eppure l’argomento latte e latticini è al centro di accessi dibattiti da sempre.
Alcuni regimi alimentari escludono totalmente l’assunzione di prodotti contenenti lattosio, mentre altre diete li escluderebbero solo in caso di allergie. Alcuni veterinari raccomandano il latte soltanto per i gattini e se da un lato ci sono gatti che consumano latte e formaggi senza problemi, dall’altro ci sono gatti che soffrono di intolleranza. La raccomandazione è quella di fare attenzione alla salute e all’alimentazione dei vostri mici, molti gatti adulti sono intolleranti al lattosio, ma se avete qualche dubbio su altre possibili intolleranze o sull’alimentazione corretta, consultate il medico veterinario di fiducia. Come negli esseri umani, l’allergia al lattosio nei gatti causa dolori alla pancia in caso di consumo frequente. Per prevenire eventuali disturbi e preservare la salute del vostro micio, è importante conoscere prima di tutto gli alimenti tossici e ciò che bisogna fare in caso di intossicazione.
«I semi contengono glicolidi cianogenici, una sostanza tossica per il gatto»
Il gatto ha l’abitudine di elemosinare del cibo quando vede il suo padrone mangiare. Tuttavia, il metabolismo di questo animale funziona in modo diverso da quello degli esseri umani ed è la ragione per cui non bisogna assolutamente sottovalutare le conseguenze di un’intossicazione che può rivelarsi fatale. Il cioccolato, ad esempio, è tossico sia per i cani che per i gatti poiché contiene la teobromina, una sostanza che provoca l’innalzamento della pressione, nausea e vomito ed un’eccessiva stimolazione del sistema nervoso centrale e della circolazione. Il problema non riguarda soltanto il cioccolato, ma anche bevande o dolci contenenti cacao. Fra gli alimenti da evitare troviamo anche il tonno in scatola che contiene molto sale e può avere un impatto negativo sui reni e provocare dei disturbi cardiaci. Molti proprietari decidono di dare della frutta al proprio micio, ma alcuni frutti sono assolutamente proibiti poiché i semi contengono glicolidi cianogenici, una sostanza tossica per l’animale, come ad esempio uva ed uvetta: si tratta di alimenti potenzialmente pericolosi sia per i cani che per i gatti e la cui assunzione potrebbe causare vomito, problemi renali e conseguenze anche gravi.
«Alimenti tossici gatto: tutto dipende dalla dose ingerita»
A parte le sostanze prima elencate, ci sono alimenti che non andrebbero mai, in nessun caso, somministrati al vostro micio: bevande alcoliche e caffè, se ingeriti, inducono uno stato di forte agitazione nel gatto fino a renderlo iperattivo con eventuali danni all’organismo. Cosa fare se il vostro gatto ha ingerito un alimento tossico come il cioccolato? Questo dipende innanzitutto dalla quantità ingerita: se si tratta di qualche milligrammo, non c’è da allarmarsi, le sue difese naturali reagiranno eliminando le tossine. Nel caso in cui la quantità sia elevata, dovrete portatelo con urgenza dal veterinario. Qualora il veterinario si trovasse lontano, consigliamo un rimedio vomitativo che rallenta la propagazione delle sostanze nocive. Tuttavia, questa procedura è necessaria solo in casi estremamente urgenti, in effetti, prima di fare qualsiasi cosa, analizzate i sintomi, verificate se ha difficoltà respiratorie o nell’urinare, se è iperattivo o estremamente debole.
« Visite frequenti permettono di identificare eventuali intolleranze »
La lista degli alimenti pericolosi per i gatti è ancora lunga, può anche succedere che sviluppino delle allergie ad alimenti che ingeriscono regolarmente. Effettuare delle visite con una certa frequenza, permette l’individuazione di possibili intolleranze, non esitate a chiedere al medico veterinario gli alimenti nocivi per il vostro micio. Ricordate però che ogni gatto ha un metabolismo diverso, quindi un alimento può essere tollerato da alcuni gatti, ma non da altri.
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